Il bilancio dell’Unione europea (UE) è un importante strumento per affrontare le sfide sociali ed economiche dell’Europa. Per le persone con disabilità, il bilancio dell’UE può essere un mezzo vitale per migliorare la loro qualità di vita e promuovere l’inclusione sociale.
Il prossimo bilancio dell’UE, che sarà in vigore dal 2028 al 2034, sarà un’opportunità importante per garantire che le persone con disabilità siano pienamente incluse e che i loro bisogni siano soddisfatti.
Priorità per il movimento per la disabilità
Il movimento per la disabilità ha identificato due priorità chiave per il prossimo bilancio dell’UE:
- Inclusione sociale: Il bilancio dell’UE dovrebbe essere utilizzato per promuovere l’inclusione sociale delle persone con disabilità, ad esempio attraverso l’istruzione, la formazione, l’occupazione e l’accessibilità.
- Autonomia: Il bilancio dell’UE dovrebbe aiutare le persone con disabilità a vivere in modo indipendente, ad esempio attraverso l’assistenza domiciliare, i servizi di assistenza e l’accessibilità agli edifici e ai trasporti.
Richieste dell’EDF
L’European Disability Forum (EDF) ha formulato una serie di richieste specifiche per il prossimo bilancio dell’UE, tra cui:
- Aumentare il finanziamento per le politiche e i programmi che riguardano le persone con disabilità.
- Garantire che il bilancio dell’UE sia accessibile e inclusivo per le persone con disabilità.
- Coinvolgere le persone con disabilità nella progettazione e nell’attuazione del bilancio dell’UE.
Conclusioni
Il prossimo bilancio dell’UE rappresenta un’opportunità importante per garantire che le persone con disabilità siano pienamente incluse e che i loro bisogni siano soddisfatti. Il movimento per la disabilità deve continuare a lavorare con i responsabili politici e gli altri attori interessati per garantire che il bilancio dell’UE sia uno strumento efficace per promuovere l’uguaglianza e l’inclusione sociale per tutti.
Riferimenti: